Gentile collega,
innanzi tutto grazie ai 587 colleghi che hanno raccolto il nostro invio e risposto all’indagine condotta dall’Università degli Studi di Milano e coordinata dal Prof. Luciano Fasano docente di Scienze Politiche a cui va il nostro ringraziamento per l’attività svolta. Ma grazie anche a coloro che ci leggono e forniscono spesso spunti su cui ragionare e che speriamo troveranno qualche secondo per visionare questo risultato.
L’obiettivo che avevamo era quello di conoscere meglio il nostro mondo, quello fatto delle tante piccole e medie imprese che svolgono l’attività di Agenzia di Pratiche Amministrative e che lo fanno in modo professionale e nel rispetto delle norme di riferimento. E’ la prima indagine di settore e ci consegna uno spaccato della professione e della sua caratteristica oltre che un micro collocamento nel mercato dei servizi. Tra gli obiettivi comprendere se questo lavoro continuerà a considerarsi accessorio ad altre professioni e qual è lo scenario in cui si colloca nel futuro. Futuro professionale che necessariamente deve essere riadattato ai tempi che, tra i tanti spunti che ci offre l’innovazione tecnologica, la disintermediazione riveste uno dei punti principali.
A nostro avviso molto interessante leggersi, in questa fotografia che certamente non centra il punto di vista del singolo, ma quello dell’insieme e della tendenza che questo lavoro mette in evidenza. Ancor più importante se letto in un momento particolare come quello che stiamo vivendo nell’era COVID, dove ogni sicurezza viene spazzata via dal dubbio e dalla costante incertezza. Servono nuovi paradigmi per affrontare il futuro e tra questi serve reagire e il risultato dell’indagine ci fornisce qualche elemento di riflessione come associazione di categoria ma certamente anche come singolo imprenditore.
Da molti anni Unappa rappresenta questo mondo, con grande fatica in realtà visto che è assai limitata l’adesione formale al gruppo. Adesione che ovviamente sarebbe utile ad accrescere la visibilità ma ancor più a rafforzare i numeri che questo segmento esprime collettivamente che ad oggi sono del tutto ignoti a differenza di qualunque settore che per ottenere attenzione deve sapersi e potersi contare e nel nostro caso ancora più complicato perché sarebbe importante sapere non solo in quale segmento economico collocare le nostre imprese, ma anche sapere quanto e cosa fa una agenzia di pratiche. Quel dato che riusciamo a analizzare all’interno di Unappa visto che condividiamo non solo idee ma anche operatività, ma difficile all’esterno del nostro sistema associativo.
Molto è stato fatto negli anni, molto si è ottenuto grazie all’impegno di Unappa che ha ottenuto molti riconoscimenti, universali per lo più e dei quali ha beneficiato tutta la platea di imprenditori di settore, ma ancora poco se rapportato al potenziale che ci darebbe se gli associati aumentassero e condividessero di più con l’associazione. Poco in rapporto a quello che serve ancora oggi a questa professione che potremmo raggiungere se fossimo più coesi su obiettivi comuni.
Ci occupiamo di rappresentare le istanze dell’operatore, ma anche creare le condizioni perché sviluppi il proprio business. Non serve fare esempi che sono non solo noti ma oramai consolidati, ma un accenno forse giusto farlo: intermediari agenzia delle entrate con ultima delega alla successione on line, la pratica telematica presso il Registro Imprese oggi consolidata anche se eliminato il Procuratore che fu una nostra richiesta e riconoscimento e che oggi presentiamo al Legislatore sotto il titolo di “procuratore telematico”; per arrivare alla qualifica professionale, ottenuta, di cui godono i nostri associati dal 2003 con la Legge 4/2013 come riconoscimento ufficiale; ma potremmo continuare. Tutti elementi che hanno accresciuto le possibilità di lavorativo del settore.
Tra gli obiettivi dell’indagine quello di fotografare il settore per conoscerlo meglio e capire come orientare le nostre attività in rapporto al futuro che, non solo è sempre più digitale e telematico, ma impone un cambio di passo oltre che di strategia per chiunque in questo mercato operi, e qualche indicazione il risultato la fornisce. I dati evidenziano una autovalutazione della nostra professione fornendo un giudizio che a nostro avviso è indicativo, la delusione in molti casi, un elemento che potrebbe apparire negativo ma in realtà è molto importante perché serve da sprone a rivedere i nostri progetti, attività, idee ma spingere il singolo a fare lo stesso.
UNAPPA svolge il suo ruolo di promotore anche di nuove opportunità, quelle che si realizzano in un grande gruppo in cui si condivide molto senza mai pregiudicare l’autonomia del singolo. Così come importante l’attenzione al digitale che deve essere finalizzata a produrre miglioramenti e non sempre questo è possibile da soli, in un campo dove gli investimenti sono molto importanti se non determinanti. Un ulteriore tema che riteniamo importante quello reputazionale, oggi sempre più importante in un sistema complesso e fortemente influenzato da social, iniziative spesso fuorvianti, complicazioni burocratiche che sono il nostro pane quotidiano, nonché servizi che sempre più si devono evolvere verso l’eccellenza per poter emergere o sopravvivere.
Unisciti ad UNAPPA in questo progetto che mette al centro l’associato e la sua crescita. Non dimentichiamo poi la rappresentanza che oggi è in crisi profonda, e di questo tutti noi siamo consapevoli, ma in rapporto a questo ci consideriamo atipici perché vocati da sempre alla creazione di condizioni concrete come lo è il lavoro. Certo non dimentichiamo le istanze del settore, del nostro lavoratore, le sue necessità che portiamo all’attenzione del Legislatore, quali problemi, proposte e richieste per progredire.
Ti aspettiamo, provaci quest’anno occasione in più per farlo visto che la quota associativa è stata azzerata.
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