Molti Governi si sono succeduti senza soluzione, cercando scuse di ogni tipo, per rallentare, quello che è un giusto riconoscimento al lavoro di molti operatori di varie discipline. Assai diverse nella forma e nei contenuti, ma tutte unite dalla stessa necessità - riconoscere un valore - . Non solo economico, assai importante in verità, ma ancor più professionale, utile al Paese e al suo sviluppo al pari di tante altre attività già riconosciute che concorrono al benessere della Nazione. Una richiesta che da anni Unappa fa ! Non perché tema alcunché o tale riconoscimento dia qualcosa in più, ma solo per consentire a un settore discriminato e sconosciuto che esiste, di emergere. Un settore che ha bisogno di trovare maggiore evidenza nelle norme, per partecipare in prima persona al passaggio epocale della nostra economia. Quello della conoscenza ! Il fattore che ha trovato in noi sbocco, raccogliendo le sfide imposte dalla semplificazione amministrativa avviate oltre un decennio fa. Un asse necessario, la semplificazione, a riformare il sistema Paese e renderlo più competitivo. Nel contempo un emisfero complesso nel quale noi, da anni facciamo la nostra parte. E’ per questo partecipiamo attivamente a questa discussione e ci siamo avviati alla ricerca di “attestato di competenza”.
In questi anni abbiamo lavorato molto, impegnato ingenti risorse, non solo economiche, ma ancor più concettuali, di ricerca, di esplorazione, di convincimento e coinvolgimento della politica e delle istituzioni in generale. Molte di queste le abbiamo condivise partecipando al Colap (Coordinamento Libere Associazioni Professionali), consapevoli che insieme avremmo avuto maggiore possibilità di successo. Un gruppo in cui tutti, nella loro chiara diversità, chiedono a gran voce, pari dignità e pari diritti. Coordinamento che ci ha visto fortemente presenti nel confermare la nostra volontà a trovare soluzioni, spesso mediate, pur di giungere ad una sintesi che vedesse qualificata la possibilità per ognuno di noi di vedere riconosciuta la propria figura. Non ci interessa molto se Professionista, Mestiere, altro, ma trovare collocazione chiara che consenta di esprimere il proprio sapere e il proprio parere nel mercato in cui opera e di farlo, con maggiore evidenza e dignità. Un mercato che, si badi bene, non ha atteso tutto ciò, ma ci ha riconosciuto subito come “competenti”. Lo dimostra la nostra storia, i nostri risultati, in tema semplificazione, ciò che abbiamo fatto e tutt’ora facciamo in questo mondo.
Per farvi comprendere meglio l’impatto di quanto diciamo. Ricorderete le caratteristiche del progetto in itinere “Agenzia Imprese”, li sono richieste del certificazioni delle competenze di tutti voi, per poter ottenere le dovute autorizzazioni pubbliche.
Malgrado un riconoscimento non sia mai arrivato, piccoli segni già iniziano a comparire, copiati da altri mondi, si cerca di portarli all’interno dei nostri emisferi professionali. E tutto ciò, perché ad oggi non ci siano soggetti pubblici, organismi e leggi che siano in grado di determinare le “vostre competenze” con precisione. Sappiamo bene il perché. Come sia difficile muoversi tra mille veti, interessi corporativi, timori e non ultima crisi economica che cerco non aiuta spingendo molti alla difesa “dell’orto”.
E’ proprio su questo tema che vogliamo richiamare la vostra attenzione. Sono di questi giorni alcune novità normative, sulle quali qualcuno, come sempre abusa e cerca di utilizzare a proprio vantaggio o favore. In particolare qualificandole come necessarie e cosa più importante non a costo Zero ! Stanno emergendo proposte, figure, organizzazioni note e meno note che, propongono elisir di lunga vita e soluzioni innovative in ambito “CERTIFICAZIONE COMPETENZE”.
E’ con questa premessa che ci rivolgiamo a voi, sollecitando la vostra attenzione sul tema e su come affrontare e leggere queste eventuali proposte. Prima di tutto, ben sapete che nessuno, su questi temi, è più avanti e più idoneo a discutere la questione “professione agenzia di pratiche” più di voi. Nessuno può, vantare soluzioni o vantaggi di nessun tipo su questi aspetti, senza aver ancora capito cosa fa l’Agenzia di Pratiche. Salvo chi, in vostra vece da anni, discute a vostro nome, Unappa. Non ci sono pertanto soluzioni a salvaguardia o miglioramento della vostra condizione di Imprenditore/Professionisti che non siano note, ma ancor più, coordinate dall’organizzazione che da sempre vi rappresenta, UNAPPA. Esistono sicuramente dei falsi o false promesse, forse anche tentazioni che appaiono semplici, magari economicamente vantaggiose. Su queste l’invito che vi diamo e quello del buon padre di famiglia, siate accorti e diffidate di chi, si arrogasse diritti e poteri che da oltre un decennio inseguiamo e che ad oggi, non hanno alcun riferimento normativo ne tantomeno, valenza sul mercato in cui operiamo. Un mercato che conosciamo e che abbiamo contribuito a creare, grazie alla forza del gruppo e del sistema Unappa.
