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UNAPPA AL MINISTERO DELLA FUNZIONE PUBBLICA E SEMPLIFICAZIONE
UNAPPA incontra il Capo di Gabinetto Cons. Dr. Bernardo Polverari per presentare il Procuratore Telematico.
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Dichiara il Presidente Nicola Testa “ siamo molto soddisfatti per l’attenzione ricevuta dove abbiamo presentato all’attuale Governo la nostra richiesta di istituzione del Procuratore Telematico, figura che potrebbe essere molto utile al processo di semplificazione. Un facilitatore che attraverso la sua azione può essere sinergico alla pubblica amministrazione nella gestione dell’adempimento, pur nel rispetto dei singoli ruoli e delle diverse competenze che in questo ambito si inseriscono. Una funzionalità che se ben espressa e coordinata potrebbe consentire di accelerare passaggi grazie alla predisposizione di pratiche corrette, conoscenza dei vari procedimenti e delle norme che ne regolano l’azione, ecc. ecc.”.

Una collaborazione che dura da decenni continua il Presidente Testa “la nostra attività è presente da sempre nel sistema dei servizi professionali ed è autorizzata a svolgere il suo ruolo in forza di autorizzazioni che spesso vengono disconosciute dalla stessa p.a., anche se involontariamente e altrettanto spesso è presente l’abusivismo che di sicuro non aiuta a far crescere il settore. Una attività che occupa migliaia di operatori, che produce economia e indotto, lavoro stabile visto la competenza necessaria che solo il tempo fa acquisire, che si inserisce tra i tanti intermediari in ottica multidisciplinare sempre più necessaria, ma che oltre tutto ciò aiuta la pubblica amministrazione a semplificare”.

Il Procuratore Telematico si inserisce a pieno titolo nel momento di trasformazione del Paese in cui la semplificazione è sempre più incentrata anche sulle nuove tecnologie, continua il Presidente Testa “è un fatto, siamo nati si può dire con l’avvio del Registro Imprese telematico molti anni fa o meglio ci siamo trasformati grazie ad esso. Per questo non ci spaventa la semplificazione, anzi, riteniamo possa essere una nuova e grande opportunità in cui ci sono grandi spazi collaborativi per inserire questa figura. Questa aiuterebbe e nel contempo darebbe una fisionomia anche qualitativa ad un mondo che comunque esiste. Pensiamo per esempio al digitale dove si perde il contatto tra utente e operatore che sicuramente aiuta nella comunicazione, ma espone anche al rischio di aumentare le difficoltà per l’utente e nell’assenza di regole, anche l’abuso. Istituire una figura che può assumere questa funzione esplicita di facilitatore che è intermediario, garantirebbe trasparenza di azione, possibilità di valutarne l’efficacia e tutelare maggiormente il consumatore che usufruisce per scelta di questi servizi”. L’incontro si è concluso con la richiesta del Presidente Testa “abbiamo chiesto di valutare nel merito l’emendamento che abbiamo presentato al testo di Legge sulla riorganizzazione della pubblica amministrazione, in cui riteniamo possa trovare collocazione la nostra richiesta che aiuterebbe il sistema Paese ad accelerare nella semplificazione amministrativa e ammodernamento, ma allo stesso tempo darebbe opportunità di sviluppo per le tante persone occupate di questo emisfero professionale ”.

 

Roma

11 dicembre 2014

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