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Il ruolo strategico delle agenzie di pratiche amministrative nella transizione digitale

Claudio Rorato, membro del Comitato Scientifico di UNAPPA: “Le agenzie di pratiche amministrative fondamentali per la transizione digitale delle PMI”

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In un contesto in rapida evoluzione, dove la digitalizzazione e le tecnologie innovative stanno cambiando il modo di fare impresa, anche le piccole e medie imprese italiane si trovano a dover affrontare nuove sfide e opportunità. 

In questo scenario, le agenzie di pratiche amministrative, da sempre alleate delle imprese, stanno acquisendo un ruolo sempre più strategico. 

Lo sa bene Claudio Rorato, Membro del Comitato Scientifico di UNAPPA, che in questa intervista ci offre un’analisi approfondita su come le PMI stiano affrontando questa transizione e quale ruolo possano avere le agenzie nel sostenere le imprese in questo cambiamento. 

Claudio, a che punto sono le PMI italiane nel percorso di innovazione digitale?

Il tema dell’innovazione digitale nel mondo delle PMI è un tema a luci e ombre. Abbiamo un 50% di aziende che è ancora arretrato o comunque sta timidamente muovendosi verso la digitalizzazione dei processi, dei modelli di business e dei modelli relazionali. 

Dall’altro lato, c’è un altro 50% che invece si sta muovendo con maggiore velocità e che ha già interiorizzato il tema del digitale. 

Sicuramente, il mondo dei servizi è mediamente più digitalizzato rispetto a quello dei non servizi. 

Ciò che è fondamentale è non vedere la tecnologia come un fine, ma come uno strumento che abilita a una maggiore competitività rispetto ad altre realtà.”

Le agenzie di pratiche amministrative che ruolo hanno in tutto questo scenario?

“Le agenzie di pratiche amministrative oggi svolgono un ruolo molto importante, che potrebbe diventare ancora più strategico nel medio-lungo periodo. 

Il focus oggi dovrebbe essere su come ottimizzare l’impiego delle risorse “core”. Tutto ciò che è supporto dovrebbe essere gestito da professionisti in grado di alleggerire i carichi interni, così che l’azienda possa concentrarsi sulle attività centrali per il suo business. 

In questo senso, le agenzie professionali che operano in outsourcing, ma come se fossero un’estensione dell’impresa stessa, sono essenziali.

Se parliamo di un futuro più remoto, vedo le agenzie arricchite di nuovi servizi, per aiutare le imprese a gestire attività che non sono core, ma che sono comunque cruciali, come la gestione dei processi burocratici e amministrativi.”

Il Comitato Scientifico di Unappa come ha supportato le agenzie di pratiche amministrative in questi anni?

“Il Comitato Scientifico ha svolto un ruolo fondamentale, seppur dietro le quinte.

Piuttosto che supportare direttamente le singole agenzie, ha lavorato per fornire supporto a livello strategico, informativo e formativo, utilizzando dati e analisi per supportare le decisioni finali. 

In pratica, abbiamo contribuito a fare da collante tra le attività operative e le scelte di indirizzo strategico, confermando le idee in fase di elaborazione con dati concreti che rendessero più robuste le decisioni.”

Qual è il contributo personale di cui va più fiero?

“Direi il mio ruolo di supporto al Comitato Scientifico, nel garantire che le decisioni fossero accompagnate da una solida base di dati e informazioni che ne rafforzassero la validità. 

Sono anche orgoglioso di aver avuto un ruolo attivo nella formazione, in modo che le persone sul campo potessero mettere in pratica le strategie e le conoscenze acquisite a livello decisionale. Questo è stato un aspetto che mi ha dato grande soddisfazione.”

L’investimento principale, in termini di formazione e tecnologia, che dovranno fare le agenzie nei prossimi 5 anni?

“Per le agenzie, è fondamentale partire da una strategia solida, che guidi le scelte operative e permetta una pianificazione coerente. 

Nei prossimi 5 anni, le agenzie dovranno concentrarsi su tre aree principali: Strategia, che deve orientare tutte le attività e decisioni aziendali; Persone, investendo in competenze digitali e soft skills, come l’interazione con i clienti e l’ascolto attivo; Tecnologia, con l’adozione di strumenti innovativi come business intelligence e intelligenza artificiale, che snelliscono i processi e aprono nuove opportunità, senza compromettere i posti di lavoro, bensì rendendo l’impresa più efficiente.”

Verso un futuro digitale per le PMI

In un momento in cui la digitalizzazione è il motore principale dell’evoluzione delle PMI italiane, è essenziale che le agenzie di pratiche amministrative si adattino e diventino un punto di riferimento strategico per le imprese. 

La visione di Claudio ci offre una chiara prospettiva su come affrontare con successo questa transizione, affrontando le sfide e cogliendo le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.

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